Come chiarito oggi dal Consiglio Nazionale del Notariato nello studio civilistico n. 657-2013/C l’attestato di prestazione energetica(APE) è obbligatorio non soltanto per i nuovi edifici, ma anche per le “ristrutturazioni importanti”, che interessano più del 25% della superficie dell’involucro dell’intero edificio.
L’APE è necessario anche in caso di interventi liberamente espletabili da un punto di vista edilizio, come ad esempio, le manutenzioni ordinarie. Introduce nuovi parametri per documentare le prestazioni energetiche: riscaldamento e raffreddamento degli ambienti, produzione di acqua calda, tipologia degli impianti, tipologia degli infissi, eventuale presenza di fonti di energia rinnovabile
La certificazione energetica è stata introdotta in italia nel 2005, recependo le direttive della Comunità Europea, al fine di etichettare gli immobili in classi omogenee di prestazione energetica, esattamente come avviene per gli elettrodomestici è una normativa, recente e ancora in piena fase evolutiva, che ha avuto importanti effetti sul mercato immobiliare anche imponendo ai venditori di certifcare la classe energetica degli edifici prima di rogitare.